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Reflusso gastro esofageo e osteopatia

Immagine del redattore: Guido GiulianiGuido Giuliani

Aggiornamento: 16 nov 2023

Il trattamento osteopatico è estremamente efficace per trattare e migliorare il fastidioso reflusso gastro esofageo.

Il reflusso gastro esofageo è una patologia invalidante che consiste nella risalita dei succhi gastrici e del cibo oltre lo stomaco, fino alla gola. Lo sfintere esofageo inferiore, ovvero, la cosiddetta "bocca dello stomaco" diventa "incontinente" e le cause possono essere di ordine fisico o pressorio.

Il reflusso gastro esofageo dipende da vari fattori, tra i quali:

  • disfunzioni digestive, come l' aumento del tempo dello svuotamento gastrico;

  • motilità gastrica e esofagea;

  • sfintere esofageo;

  • aumento delle pressioni addominali;

  • massa corporea;

  • colon irritabile;

  • stipsi.


Il reflusso non dipende solo dall' ernia iatale, la quale spesso, è a sua volta causata da una serie di situazioni disfunzionali.

Analizzando il problema da un punto di vista globale, una situazione emotiva che predispone a disfunzioni diaframmatiche, possa essere già di per sè una concausa al problema. Inoltre un aumento della pressione addominale, legate sia ad un aumento del peso corporeo sia a disfunzioni digestive, di stitichezza, di colon irritabile, possano predisporre al reflusso gastroesofageo.

Problemi intestinali sono una successiva conseguenza del reflusso. Se immaginiamo l' apparato gastrointestinale come un lungo tubo di scarico, potremmo immaginare che si formi una sorta di tappo lungo questo tubo. Se il nostro "tubo" rimane otturato, non riuscirà a scaricare tutta l' acqua che viene dal rubinetto, e allora si noteranno dei "rigurgiti", fino ad arrivare al riempimento stesso del lavandino. A questo punto, se noi cerchiamo il problema nel tubo di scarico, magari sotto al lavabo, risolveremo solo in parte o addirittura per niente, la situazione disfunzionale creatasi per una causa lontana dal problema in questione.


Il RUOLO DEL DIAFRAMMA E' IMPORTANTISSIMO. ANCHE LE TENSIONI EMOTIVE POSSONO CREARE UN "BLOCCO INSPIRATORIO"


L' esofago, attraverso l' orifizio esofageo del diaframma, passa dalla cavità toracica a quella addominale, dove si innesta con lo stomaco a livello del cardias, ossia l' orifizio superiore dello stomaco che lo mette in comunicazione con lo stomaco. L' esofago è connesso al diaframma attraverso il legamento e il muscolo freno-esofageo. Il diaframma ha uno stretto rapporto con l' apparato digerente e, la sua corretta mobilità durante il ciclo respiratorio, sviluppa un'azione di compressione e decompressione dei visceri addominali, andando a favorire una evidente azione sulla digestione. Un diaframma in blocco inspiratorio, cioè abbassato, provoca un abbassamento dello stomaco e un innalzamento relativo del piloro (orizzontalizzazione) con evidente difficoltà dello svuotamento gastrico. La persona lamenterà di conseguenza:

gonfiori in zona epigastrica, digestione lenta e rigurgiti.

Un diaframma in "blocco inspiratorio" può anche essere dovuto a tensioni emotive, ipomobilità della gabbia toracica e disfunzioni dell' apparato respiratorio come le allergie.

Una disfunzione diaframmatica è in grado di causare, nel tempo, problemi digestivi, rigurgiti e gonfiori. In situazioni emotive importanti come ansia, stress e forti preoccupazioni, il diaframma è il primo ad essere colpito inficiando la corretta respirazione. Ovviamente la respirazione viene mantenuta, ma con un dispendio maggiore da parte dell' organismo e dei muscoli respiratori accessori come i laterocervicali e intercostali.



L'OSTEOPATIA VIENE IN AIUTO DEL PAZIENTE CON REFLUSSO GASTRO ESOFAGEO

Il trattamento osteopatico è estremamente efficace per trattare e migliorare il fastidioso reflusso gastro esofageo, purchè non ci sia un' ernia iatale importante, ma anche in questo caso, il paziente ne trarrà giovamento.

Le cause del reflusso sono molteplici e pertanto la valutazione dell' osteopata nei confronti del paziente è sempre globale. Il trattamento sarà indirizzato a togliere alcuni blocchi articolari vertebrali se presenti, migliorare la mobilità delle coste e dello sterno, migliorare la funzione diaframmatica.

Molto importante il lavoro a livello viscerale. Il trattamento ostteopatico risulta essere fficace per ridurre il gonfiore addominale, agendo sul microcircolo e sul drenaggio, riduce spasi e tensioni della muscolatura liscia addominale, con maggior efficacia a livello degli sfinteri. Il risultato è una sensazione di leggerezza, un netto miglioramento del respiro, della digestione e un conseguente affievolimento del reflusso.

Questi risultati si possono ottenere in pochi trattamenti ed essere duraturi nel tempo con una collaborazione attiva da parte del paziente: attività fisica costante e corretta alimentazione.



Guido Giuliani osteopata

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Tratto da "Osteopatia Magazine"

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