«Laddove si manifesta il dolore non si trova la causa».
F. Mézières
Questo aforisma è sempre vero, a meno che vi sia stato un trauma diretto che fa coincidere l'effetto con la causa. Contrariamente, il dolore è solo la stazione finale alla quale arrivano le informazioni che partono da un problema più o meno patologico. Gli aumenti eccessivi di tensione o del tono del muscolo (ipertonie) devono trovare un punto in cui collocarsi per dare sollievo ad una altra parte del corpo che deve nascondere un dolore, una sofferenza.
Nel tentativo di non sentire o ridurre il dolore in una parte del corpo, si preferisce spendere energia per bloccare l'area sofferente, spostando quindi il problema da una altra parte. In pratica il corpo reagisce per compensare il dolore o uno sbilanciamento, aumentando la tensione. Ad esempio, per alleggerire un piede a terra, spesso si mantiene una spalla contratta a mo’ di alleggerimento del piede. In questo modo, delle aree deputate a lavori minori si ritrovano a lavorare molto più del dovuto, creando uno sbilanciamento ancora più pesante.
Molti si ritrovano a stare prevalentemente su una gamba perché l'altra fa sempre male. Prima o poi però l'anca che viene sovraccaricata cadrà vittima di infiammazioni da iperlavoro. Si può fare ciò per uno o due giorni, ma non per troppo tempo. Difendere una parte per farne ammalare una seconda non è molto logico ma questo è quello che accade come reazione di difesa ad uno stimolo doloroso. Alla lunga si innescano catene lesionali a distanza. Come in ogni altro ambito, se qualcuno (o qualcosa) lavora poco o male, qualcun altro dovrà lavorare molto di più, stressandosi più del dovuto.
Anziché aspettare o agire nell'area in cui oggi si manifesta il dolore finale, la cosa migliore da fare è recarsi da un osteopata. Si deve fare una attenta ricerca anamnestica, una profonda valutazione e dovuti test posturali. Si deve scoprire dove è la zona «ipo» (che lavora meno o peggio e nasconde il vero problema) per risolvere anche i problemi della zona «iper», che è quella che fa male ora.
Andando alla radice della questione, l’osteopatia può risolvere il vecchio problema e il nuovo, evitando che i dolori ritornino.
Guido Giuliani
Osteopata Bologna
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