top of page

Benessere fisico e smart working

Immagine del redattore: Guido GiulianiGuido Giuliani

Aggiornamento: 1 feb 2022

Se negli ultimi mesi avete iniziato a lavorare o a studiare da casa e per magia sono spuntati dei dolori, le due cose potrebbero essere correlate. Lo smart working ha molti lati positivi ma spesso peggiora il nostro benessere fisico a causa di sedute scorrette e dell’impossibilità di svolgere attività fisica.

Non bisogna disperare, però, perché si può rimediare con buone pratiche. Allora, come possiamo migliorare il nostro lavoro o il nostro studio da casa?

Il monitor va posizionato sempre all’altezza degli occhi.

Se usate un portatile, utilizzate dei libri per alzarlo e una tastiera esterna per mantenere la corretta posizione dei gomiti. È importante infatti evitare di guardare in basso per non sforzare la cervicale. Cercate di procurarvi una sedia ergonomica che possa essere regolata in base alle vostre caratteristiche, in modo tale da non avere le ginocchia su un piano più alto rispetto alle anche, posizione che porterebbe il bacino alla retroversione con effetti negativi. Anche il tempo di utilizzo andrebbe monitorato.

Fare una pausa di tanto in tanto sarebbe opportuno per far riposare la colonna vertebrale e riattivare i muscoli.

Questi rimedi sono validi per tutti, anche per i più giovani. I bambini e i ragazzi, che trascorrono molte ore con lo smartphone e con la DAD (didattica a distanza), sono i più penalizzati. Con loro bisogna fare più attenzione, perché hanno un apparato scheletrico-muscolare ancora in fase di sviluppo.

L’inclinazione della testa connessa all’utilizzo dei dispositivi tecnologici affatica i muscoli del collo in misura fino a cinque volte maggiore rispetto a una postura eretta. Ne consegue, sul lungo termine, il rischio di deformazione della curva naturale del collo, che si traduce in una schiena sempre più ricurva. È dunque importante diminuire il più possibile l’uso dei telefonini (ad esempio spegnerlo durante le ore di lezione).

Quando usiamo il nostro smartphone cerchiamo di tenere la testa in posizione neutra e alzare le braccia all’altezza del viso, in modo tale che lo sguardo sia orizzontale. A chi parla molto al telefono si consiglia l’uso delle cuffie o dell’auricolare per permettere alla cervicale di rimanere allineata.

In conclusione, un corretto stile di vita, passa da un buon esercizio fisico e da una sana alimentazione ma può servire una buona valutazione da parte di un professionista.

Venite nel nostro studio per conoscere meglio il vostro corpo e sapere di che cosa avete bisogno per stare meglio. Oltre a un eventuale trattamento, vi aiuteremo ad adottare un uso più consapevole degli schemi posturali e a servirvi di accorgimenti per contrastare i dolori.


Guido Giuliani

Osteopata Bologna


Post recenti

Mostra tutti

Comments


HOME
Ancora 1
bottom of page